Questo volume in onore di Linda Napolitano raccoglie ventidue saggi dedicati al ruolo delle passioni in Platone.
Particolare attenzione è rivolta alle molteplici modalità di governo attuate nei confronti delle emozioni all’interno dei
dialoghi platonici. I contributi sono focalizzati su singole passioni o su intrecci di emozioni, in riferimento a singoli dialoghi o a sezioni specifiche del Corpus Platonicum: l’orizzonte di riferimento è costituito dalla nozione di
“cura” di sé e dell’altro nelle sue molteplici accezioni e dalla sua funzione nell’esercizio della conoscenza, della virtù e della felicità.
I saggi ruotano intorno a tre assi tematici fondamentali: l’instabilità della semantica platonica dell’affettività in relazione alla sua collocabilità fisico-psichica (la psychè, il suo rapporto con il sôma e le sue partizioni interne); la
messa in questione di una tradizione interpretativa secondo la quale l’approccio alle emozioni in Platone sarebbe di tipo
prevalentemente cognitivo, se non rigoristico-repressivo; un’analisi non limitata a emozioni “positive” (felicità, amore, coraggio etc.), peraltro già oggetto di studi approfonditi, ma estesa anche a passioni pericolose e distruttive (ira,
invidia, odio etc.), la cui indagine appare ancora marginale negli studi platonici.
Contributi di Giulia Angonese, Francesco Benoni, Marcelo Boeri, Loredana Cardullo, Bruno Centrone, Santiago Chame, Carlo Chiurco, Guido Cusinato, Fulvia de Luise, Arianna Fermani, Francesca Fermeglia, Silvia Gastaldi, Salvatore Lavecchia, Aldo Magris, Maurizio Migliori, Lidia Palumbo, Stefano Pone, Livio Rossetti, Emidio Spinelli, Roberto Schiavolin, Alessandro Stavru, Franco Trabattoni.
Linda M. Napolitano Valditara, già Professore ordinario di Storia della Filosofia Antica all’Università degli Studi di Verona (2015-2021) dopo avere insegnato negli atenei di Trieste e Padova, si interessa di modalità di produzione
del pensiero nel mondo greco antico, soprattutto in relazione all’etica e all’antropologia platonica e alla loro ripresa nelle pratiche odierne della filosofia della cura e del dialogo socratico.
Quale responsabile del Centro Dipartimentale di Ricerca “Asklepios” si occupa di teoria e pratica della cura anche nell’ambito della medicina narrativa e della terapia della dignità.
Ha pubblicato studi su filosofia e matematica nella scuola platonica (Napoli 1988), sull’uso in Platone di metafore visive a fini conoscitivi e morali (Roma-Bari 1994; Trieste 2001), sull’etica platonica e sui rapporti tra filosofia e mito (Milano 2007), sul dialogo socratico e sulla sua ricezione nella contemporaneità (Milano-Udine 2018).